COME RIDURRE I CONSUMI ENERGETICI… PRIMO PASSO, IL GIARDINO…
5 CONSIGLI PER AVERE UN RISPARMIO ENERGETICO/ECONOMICO GRAZIE AL NOSTRO GIARDINO…
COME PUO’ IL GIARDINO DI CASA NOSTRA FARCI RISPARMIARE SIA IN INVERNO CHE IN ESTATE?
Partiamo dal principio…
Consideriamo di avere la nostra casa (VEDI FOTO) composta da: 1 ingresso/soggiorno, 1 cucina , 2 bagni e 3 camere da letto. Prima regola di una casa a risparmio energetico è l’orientamento. E’ buona norma che i vani che vengono vissuti per più ore durante la giornata e che hanno bisogno di una maggiore luminosità, come il nostro soggiorno (progettato con finestre molto grandi, per un buon passagio di luce e calore) e la nostra cucina siano orientati verso SUD, mentre le nostre camere da letto, verso NORD. I bagni, possibilmente finestrati, saranno orientati verso OVEST ed EST.
Ok, adesso abbiamo la nostra abitazione, orientata nel miglior modo possibile, adesso passiamo al punto focale dell’articolo, come risparmiare grazie al nostro giardino.
1) La disposizione esterna…
Una buona disposizione per il nostro giardino, è fondamentale per il risparmio energetico e per poter vivere nel miglior modo possibile la nostra abitazione.
Come potrete vedere in foto è importante dividere in 2 zone ben distinte il nostro spazio esterno e, dove possibile, è bene adibire la parte NORD a piazzale, mentre quella SUD a giardino vero e proprio.
Chiaramente in foto, si vede una divisione netta, ma non è essenziale che lo sia…
Ma perchè questa disposizione?
Il nostro resede esterno è una fonte di calore e umidità e va a riversarsi direttamente nella nostra abitazione. Un giardino esposto a SUD , oltre a crescere rigoglioso, grazie ad una maggiore esposizione al sole, nelle stagioni calde, aiuterà a tenere “fresca” l’area e la facciata esposta.
Se invece, per esempio, nell’orientamento SUD avessimo un piazzale in porfido, nelle ore più calde del giorno le temperaturre potrebbero arrivare a toccare anche i 45 gradi, e di notte il calore assimilato durante la giornata verrebbe rilasciato in maniera costante, andando a riscaldare anche la nostra abitazione.
2) Il Pergolato in legno…
L’ideale sarebbe poter schermare la nostra facciata SUD con un Pergolato (o una pergotenda) in legno per poter riparare la facciata dai raggi del sole (soprattutto nelle stagioni calde). Ma che tipo di pergolato va installato?
Va installato un pergolato in legno, ricoperto da piante rampicanti a foglia caduca (QUI LA GUIDA PER QUALI RAMPICANTI USARE). E’ bene scegliere la foglia caduca perchè rigogliosa in Estate (quindi porterà ombra alla nostra facciata, con coseguente freschezza) mentre sarà spoglia in Inverno ( quindi permetterà il passaggio dei raggi del sole sulla nostra facciata, con coseguente calore). In alternativa al pergolato in legno/rampicante, installare una Pergotenda o tenda retraibile.
Una nota negativa del pergolato con la foglia caduca? gli insetti… come ogni fiore o pianta, oltre a creare benefici e bellezza per la nostra abitazione, attira a se un numero maggiore di insetti rispetto a una comune copertura.
3) Come disporre gli alberi…
Gli alberi nei giardini hanno un ruolo chiave:
Sia d’estate che d’inverno, il loro contributo può risultare fondamentale per migliorare le condizioni di benessere abitativo all’interno e all’esterno del fabbricato e a ridurre le dispersioni energetiche.
Gli alberi a foglia caduca sono quelli che perdono le foglie d’inverno mentre vantano di una folta chioma estiva. Questa loro caratteristica li rende perfetti per fare da contorno agli edifici più disparati. D’estate, quando il soleggiamento è fortemente indesiderato, proteggono l’edificio dal sole con le loro foglie; d’inverno invece, quando la radiazione solare giova al benessere interno, perdono le foglie consentendo ai raggi di “colpire” l’edificio riscaldandolo.
Immaginate un albero sempreverde, imponente e con una bella chioma folta piantato a pochi passi da un edificio. In estate il suo contributo alla climatizzazione risulta fondamentale per l’ombra che riesce a portare sul fabbricato, ma d’inverno, impedendo ai raggi del sole di irraggiare l’edificio, lo fa raffreddare e ciò che ne consegue sono consumi energetici elevati.
Per ottenere un risultato ottimale, occorre collocare gli alberi a foglia caduca in direzione SUD rispetto all’edificio.
Qualche esempio di albero a foglia caduca:
Platano: originario delle regioni medio asiatiche, è molto diffuso in Italia. Cresce velocemente e può raggiungere i 30 metri di altezza. Adatto a parchi e giardini urbani, ampiamente utilizzato a scopo ornamentale.
Carpino: E’ un albero di medie e grandi dimensioni. Raggiunge i 20 metri di altezza e ha una chioma molto fitta che non si espande oltre gli 8–9 metri di larghezza. Ha radici non molto espanse.
Frassino: Può raggiungere i 30 metri d’altezza; ha una chioma leggera e slanciata. Molto impiegato per parchi e viali alberati. La sua chioma consente una ombreggiatura adeguata nella stagione estiva.
Quercia: E’ un albero molto longevo che può raggiungere i 30 metri di altezza. Ha una chioma ampia ed è indicato particolarmente per parchi, giardini e viali alberati.
Olmo: Può raggiungere i 20–30 metri di altezza. Ha una chioma densa ed irregolare. E’ un albero longevo che può superare i 600 anni di vita. Ha la caratteristica di essere resistente all’inquinamento.
Betulla: Può raggiungere i 30 metri di altezza. La sua chioma è stretta e conica e slanciata. Cresce bene nei terreni sabbiosi e ricchi di torba. Utilizzato come pianta ornamentale per l’eleganza del portamento.
Acero: E’ una pianta molto diffusa nei giardini. Non sopporta bene la siccità e necessita di annaffiature in caso di lunghi periodi senza piogge. Predilige posizioni semi ombreggiate o soleggiate.
Mentre per i SEMPREVERDE? i Sempreverde vanno posizionati in direzione NORD-NORD OVEST dell’edificio, perchè fanno da barriera naturale contro i venti fredi provenienti da tali direzioni come ad esempio la Tramontana.
4) Posizionare correttamente i punti acqua…
Come in ogni giardino che si rispetti, non possono mancare il laghetto, la fontana o meglio ancora una bella piscina… si ma come al solito anche questi elementi devono essere posizionati in direzione SUD rispetto alla nostra abitazione. Il motivo è sempre il solito… raffrescheranno l’ambiente nelle stagioni più calde. Unico problema? nel caso di fontane o laghetti, dove viene utilizzata acqua non clorificata, c’è il che aumentino anche insetti come zanzare… quindi in questo caso vi consigliamo di seguire qualche guida specifica sul come combattere questi insietti in maniera ecologica.
5) Usare bene l’acqua…
Mantenere il giardino è un consumo di risorse energetiche ed economiche importanti e spesso uno di questi maggiori consumi è portato dall’acqua.
Per cominciare, se in genere mangiate senza sale, riutilizzate l’acqua di cottura della pasta o delle verdure per annaffiare le piante in giardino: è sufficiente farla raffreddare in modo da adoperarla a temperatura ambiente.
Altro passo importante è disporre sotto le grondaie o in giardino, alcuni contenitori: in caso di pioggia, vi permetteranno di recuperare acqua utile per l’irrigazione.
Ricordate che il momento migliore per annaffiare le piante, soprattutto durante la bella stagione e in estate, è al mattino presto o la sera: se la terra è ancora calda, l’acqua evapora più facilmente.
Preferite un sistema di irrigazione automatico a quello a goccia: impiega una minore quantità di acqua e, soprattutto, è in grado di distribuirla meglio.
Ricapitolando, seguendo questi semplici consigli, potrete vedere più leggere le vostre bollette, in inverno ridurrete il cosumo per riscaldare la casa e in estate ridurrete i costi per raffreddarla, oltre ad avere una miglior vivibilità del vostro appartamento.